Nome in Codice: Ombra

Le grandi aziende sono in uno stato di conflitto costante. Attacchi informatici e fisici sono all’ordine del giorno e le norme di sicurezza costituiscono il primo e l’ultimo baluardo di difesa. In questo scenario, le Industrie Zenit sono in cima alla catena alimentare e, per questo, sempre al centro del bersaglio.
Per difendersi al meglio, hanno formato una squadra di esperti che si occupi di diffondere le norme di sicurezza logica e fisica dell'ecosistema aziendale. C’è solo un problema: l’Ombra, un’organizzazione criminale che ha preso di mira l’azienda e i suoi dipendenti.
La lotta giornaliera è serrata ma, per quanti sforzi faccia la squadra, l’Ombra è sempre un passo avanti, come se potesse prevedere le mosse dei suoi obiettivi. I dirigenti cominciano a sospettare che ci sia una talpa, che un agente dell’organizzazione si nasconda proprio fra i paladini della tutela aziendale.

Tra gli impiegati i dirigenti individuano Simone, un ragazzo capace e, secondo le loro ricerche, pulito. Fuori dal raggio d'influenza che l'Ombra sembra esercitare all'interno delle Industrie Zenit. E proprio a Simone viene affidato l'incarico di farsi largo tra gli obiettivi giornalieri e le conversazioni più personali, fino a individuare la talpa e sventare la minaccia per le Industrie Zenit.
Come in un romanzo di Agatha Christie, chiunque potrebbe essere il colpevole.
Per sovvertire le aspettative, man mano che le piste e i moventi aumentano, introdurremo briciole lasciate dall’Ombra stessa, fino alla rivelazione finale: Simone non è mai stato un impiegato delle Industrie Zenit, né è mai entrato a far parte della task force. Quella da lui vissuta non era altro che un’enorme simulazione. Un test orchestrato proprio dall’Ombra.
La storia si chiude con un Simone affranto ma deciso: ora sa cosa deve fare. Dedicare il resto della sua vita ad ostacolare i futuri progetti dell’organizzazione criminale.